venerdì 31 maggio 2013

Rimunicipalizzare l'acqua: si può fare. La situazione a Terni.



Mentre molte città del mondo riportano l'acqua alla gestione pubblica, dopo avere subito la depredazione da parte di società private, a Terni il SII ammette mille domande al Fondo per le utenze deboli, per le famiglie in difficoltà con il pagamento della bolletta dell'acqua: qui l'articolo su TerniOggi.

Il SII non può comunque staccare completamente l'acqua, anche in presenza di morosità, in quanto si tratta di un bene legato all'igiene ed alla sussistenza singola e collettiva.

Rimane il fatto che a Terni l'acqua ha il costo più alto d'Italia, come denunciato da Federcosumatori in una recente indagine.

Come Comitato, continuiamo a chiedere che venga rispettato il risultato del Referendum e che l'acqua ritorni ad essere un bene comune al di fuori del profitto.

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