tag:blogger.com,1999:blog-49405748182777155672024-03-05T21:09:14.567-08:00COMITATO PER L'ACQUA BENE COMUNE TERNIcarla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.comBlogger37125tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-40402884374980839372015-06-03T03:31:00.001-07:002015-06-03T03:31:24.773-07:00Francia: il Consiglio costituzionale convalida il divieto di interrompere la fornitura d'acqua ai morosiSi tratta di una decisione decisiva e importante, non solo per la Francia, ma anche e soprattutto per l’Italia, dove nel 2011 un referendum aveva decretato che l’acqua è un bene comune e pubblico. Il Consiglio costituzionale francese, dunque, ha convalidato il divieto totale di interruzione della fornitura d’acqua, introdotto con legge nel 2013, misura che era stata contestata da uno dei fornitori, la Saur. Il Consiglio, nella giornata di venerdì 29 maggio, ha “giudicato che l’attentato alla libertà contrattuale e la libertà d’impresa che deriva dal divieto di interruzione della fornitura non è manifestamente sproporzionato in relazione all’obiettivo perseguito dal legislatore”.<br />
<br />
La società Saur aveva depositato una interrogazione prioritaria di costituzionalità, dopo essere stata chiamata in giudizio da un cliente per interruzione di fornitura. Il Consiglio costituzionale “ha rigettato la richiesta del distributore”, che aveva denunciato “un attentato alla libertà contrattuale e alla libertà d’impresa”. La legge Brottes del 15 aprile 2013, il cui decreto di applicazione è del 27 febbraio 2014, vieta ad ogni distributore di interrompere la fornitura dell’acqua nella residenza principale, anche in caso di morosità fino alla durata di un anno. È la stessa legge che istituisce la tregua invernale per la fornitura di elettricità e di gas, a beneficio di tutti i consumatori, senza distinzione di reddito.<br />
<br />
France Libertés si è detta felice della decisione del Consiglio costituzionale: “il verdetto è senza appello”, scrive in un comunicato, “questa decisione è l’esito di una lunga battaglia per il rispetto della legge e della dignità dei più sfavoriti”. Un cliente della Saur, al quale il gestore aveva interrotto la fornitura per molti mesi, aveva depositato alla fine del 2014 un ricorso dinanzi al Tribunale di Amiens, in Picardia. Il Tribunale di Grande Istanza di Amiens aveva ordinato il ripristino immediato della fornitura ed ha rimesso il giudizio al Consiglio costituzionale dopo che la Saur aveva depositato l’interrogazione prioritaria.<br />
<br />
La giustizia francese ha condannato molti distributori, tra i quali la Lyonnaise des eaux, Veolia eau e il gestore pubblico Noreade, per aver interrotto la fornitura dell’acqua per molti mesi ai clienti morosi. Nella legge sulla transizione energetica, l’Assemblea legislativa francese ha conservato il divieto generalizzato di interruzione della fornitura dell’acqua, che però il Senato aveva soppresso. Ai distributori è stata tuttavia concessa la possibilità di ridurre l’addebito, come accade nel caso della fornitura elettrica. Ora, la sentenza del Consiglio costituzionale afferma un chiaro principio di civiltà, che speriamo possa essere seguito dai Parlamenti di tutti i Paesi europei, ad iniziare dall’Italia.carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-8278370536584802015-03-26T14:25:00.002-07:002015-03-26T14:25:31.320-07:00Bando per i fondi del servizio idrico per utenti a basso reddito<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<a href="http://www.siiato2.it/fud/fud2015/fud2015.html" target="_blank">Qui trovate il modulo per la domanda e ulteriori informazioni.</a></div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
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<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Dal giorno <b><span style="background-color: #fdef2b;">2</span><span style="background-color: #fdef2b;">3 Febbraio 2015 e non oltre le ore 13.00 del giorno 15 Giugno 2015</span></b> possono essere presentate le<span style="background-color: #fdef2b;"><b>richieste per la concessione di un contributo sui costi del Servizio Idrico Integrato a favore dei titolari di utenze domestiche residenti che versano in condizioni di disagio sociale ed economico Anno 2014</b></span>, a valere sui relativi consumi. </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Possono accedere a tali contributi, dietro presentazione di specifica domanda, le famiglie o <span style="background-color: #fdef2b;"><b>nuclei familiari che alla data del 01/01/14 risultano avere la residenza del nucleo familiare nei Comuni della provincia di Terni serviti dall’ATI 4</b></span>Umbria e <span style="background-color: #fdef2b;"><b>il cui indicatore ISEE dell’anno 2013,</b></span> in corso di validità, rilasciato dal Comune di residenza o da altri soggetti abilitati, ai sensi del DPCM 159/13, dell’intero nucleo familiare, <b style="background-color: #fdef2b;">sia inferiore o uguale a € 12.000,00</b> nonché le Organizzazioni di volontariato ONLUS, le Associazioni di promozione sociale (APS) o equipollenti che gestiscono immobili in cui vengono ospitate, a fini abitativi, persone e/o nuclei familiari in disagio socio economico.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Bisogna presentare</div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
1.<b> Domanda di partecipazione</b> sottoscritta dal titolare dell’utenza o da suo delegato; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
2. <b>Copia attestazione</b> dell’Indicatore della situazione economica equivalente <b>(ISEE) dell’anno 2013</b>, in corso di validità, del nucleo familiare del richiedente; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
3. <b>Copia dell’ultima bolletta idrica</b> in possesso dell’utente; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
4. <b>Copia documento di identità</b> del richiedente in corso di validità; 5. Presentazione del Modello C, nel caso di utenza condominiale; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
6. Presentazione del Modello F, nel caso di Organizzazioni di volontariato ONLUS, Associazioni di promozione sociale (APS) o equipollenti; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
7. <b>Atto di delega nel caso di consegna della domanda da parte di terzi</b>. </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Le agevolazioni saranno erogate nei limiti della dotazione del Fondo di solidarietà, secondo l’ordine della suddetta graduatoria.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Le domande dovranno essere presentate: </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
invio per posta elettronica, con allegato documento di identità del richiedente in corso di validità, a <a href="mailto:segreteriasii@arubapec.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">segreteriasii@arubapec.it</a>, entro il termine previsto; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
invio per posta elettronica certificata a <a href="mailto:segreteriasii@arubapec.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">segreteriasii@arubapec.it</a>, entro il termine previsto; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
raccomandate A/R, indirizzata alla Direzione e sede legale SII scpa, Via I Maggio, n. 65, 05100 Terni, inviata entro il termine previsto per il quale farà fede il timbro postale; </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
consegna a mano presso le sedi della SII scpa. Nel caso di consegna da parte di soggetti terzi, la consegna a mano dovrà essere corredata di apposito atto di delega. </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
consegna a mano presso la sede della Consulta dei Consumatori in Via D. Bramante, n. 43 in Terni, nei giorni di venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00, per il periodo di validità del bando. </div>
<div dir="ltr" style="font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Mediante consegna a mano presso gli uffici della Cittadinanza dei Comuni, presso gli Uffici Protocollo degli stessi, del territorio dell’ATI 4 Umbria.</div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-75536154865289013112015-03-18T10:13:00.004-07:002015-03-18T10:13:51.509-07:00GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA - NAPUL’ E’……. ABC!<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img src="http://comune-info.net/wp-content/uploads/2015/03/30inchiesta-f02-acqua-napoli-4.jpg" width="300" /></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Il 9 marzo 2015 è una data storica per il movimento Acqua di Napoli perché il Consiglio Comunale di Napoli ha finalmente votato lo Statuto di ABC –Napoli (Acqua Bene Comune) ed ha affidato , con una Convenzione , l’acqua di Napoli ad ABC , Azienda Speciale, che non può lucrare sull’acqua.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Per sei lunghe ore in piedi, con i rappresentanti del movimento acqua di Napoli, ho potuto seguire il dibattito delle forze politiche, che per la prima volta hanno votato compatte per la gestione pubblica dell’acqua, incluso il PD . Astenuti, invece,i Fratelli d’Italia, Nuovo Centro Destra e Forza Italia.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Quando il presidente del Consiglio Comunale ha annunciato l’esito del voto ,l’assemblea lo ha accolto con un scrosciante applauso . Consiglia Salvio, la coordinatrice del movimento acqua in Campania ha alzato un cartellone con la scritta “<i>Napul’è ….ABC”. </i>Euforia per una vittoria quasi insperata: abbracci, strette di mano, foto e sventolii di bandiere.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
“Questa è una pagina storica che Napoli oggi scrive”- tuona in aula il sindaco Luigi De Magistris, soddisfatto anche per l’appoggio quasi unanime del Consiglio.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Napoli diventa così l’unica grande città in Italia che ha avuto il coraggio di <u>obbedire</u> al Referendum sull’acqua del 2011 che sancisce (è legge di Stato!) che l’acqua deve uscire dal mercato e che non si può fare profitto su questo bene che è un diritto fondamentale. Ero così felice perché Napoli, una città così malfamata in Italia, dava a tutto il paese una lezione di civiltà, di coraggio. Mi sembrava di sognare! Ce l’avevamo fatta. Il merito va tutto ai comitati. Il Sindaco nel suo discorso ha infatti sottolineato la ‘tenacia’, ma anche la ‘pazienza’ dei comitati.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Una lunga lotta questa , iniziata con l’impegno del sindaco De Magistris in campagna elettorale, di tradurre in pratica il Referendum. I comitati dell’acqua, ben coordinati in chiave provinciale e regionale, hanno continuato a fare pressione sul sindaco perché mantenesse la promessa . E De Magistris l’ha mantenuta, quando, appena eletto, ha trasformato l’ARIN , un’impresa totalmente pubblica ma gestita da una SPA (Società per Azioni) che serve a fare profitti, in ABC (Acqua Bene Comune), Azienda Speciale . E’ stato un passaggio epocale. I comitati esultarono per la vittoria.</div>
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Ma ben presto ci accorgemmo che mancava qualcosa di importante:il Comune non aveva mai affidato con una <u>convenzione</u> l’acqua di Napoli ad ABC .Chi aiutò a capire questo, fu un giovane avvocato, Maurizio Montalto, che ci ha da sempre aiutato. Seguirono altri due anni di dure lotte e di scontri con De Magistris per forzarlo a fare questo passo, ma inutilmente!Il primo segno di una svolta l’abbiamo avuto quando il sindaco ha scelto , lo scorso anno, l’avv. M. Montalto a presidente dell’ABC (al posto del prof. U.Mattei). E così il 9 marzo la grande svolta.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
“Nessuno guadagnerà più sull’acqua- ha esultato l’avv. Montalto dopo il voto.Tutti gli utili saranno reinvestiti nel servizio. Non ci sarà più lucro. Oggi non siamo più una società di mercato, ma siamo diventati tutori di un diritto. E’ una svolta storica.”</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
La prima mossa della nuova ABC sarà di togliere a giugno ogni competenza a Equitalia sulle bollette non pagate, e la seconda è la decisione di dare l’1% degli utili per portare l’acqua a chi non ce l’ha nei pesi del Sud del mondo. Per di più , il presidente dell’ABC ,Montalto ha deciso che i comitati acqua di Napoli possano partecipare al Consiglio di amministrazione dell’Azienda Speciale. E’ fondamentale questo processo di partecipazione democratica su un tema così fondamentale.Inoltre la delibera votata dal Consiglio comunale prevede che l’ABC, tra le sue attività, non potrà mai realizzare programmi che prevedono l’imbottigliamento e la vendita dell’acqua. Tutto questo avrà grandi ripercussioni sia in Campania come in Italia.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
In chiave campana, il presidente Caldoro sta varando una legge che mira alla privatizzazione dell’acqua, ponendola sotto l’unico soggetto giuridico esistente che è la GORI, una società mista pubblico-privata che gestisce 76 comuni dell’area vesuviana. E’ da anni che i comitati dell’acqua stanno lottando contro la pessima gestione della GORI, con bollette salate ,ma finora inutilmente. Con questa legge Caldoro sperava così di poter mettere le mani anche sull’ABC di Napoli.Ma la Convenzione con la quale il Comune di Napoli affida per trent’anni l’acqua ad ABC, blocca il piano di Caldoro . Ecco perché abbiamo premuto su De Magistris perché mettesse ABC “in sicurezza”.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
“Mi auguro- ha detto il sindaco dopo il voto- che questo segnale del PD che ha votato per la gestione pubblica dell’acqua, vada anche verso la Regione che cerca di affondare ABC. Saremo noi ad affondare le mire di Caldoro e della GORI. E vogliamo anche inserire la gestione pubblica dell’acqua pubblica nello statuto della Città Metropolitana”.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Ma la scelta del Comune di Napoli va non solo contro Caldoro , ma anche contro il governo Renzi che con lo Sblocca Italia spinge verso la privatizzazione dell’acqua , favorendo le grandi multiutilities Hera, A2 A, Iren…E’ questa la politica neoliberale del governo Renzi che è la negazione del Referendum del 2011.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Per questo Napoli invita oggi città come Milano, Torino, Reggio Emilia, Trento,Savona, Venezia a imitarla . E’ solo partendo dal basso che riusciremo a sconfiggere il Sistema. E sempre partendo dal basso Napoli sollecita oggi i nostri Parlamentari a far discutere la Legge di iniziativa popolare sulla gestione pubblica dell’acqua che è stata rivista e firmata da oltre 200 deputati dell’attuale Parlamento, ma che resta ancora nel cassetto della Commissione Ambiente della Camera.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Mi auguro che la vittoria che abbiamo ottenuto a Napoli dia uno scossone a tutto il movimento dell’acqua in Italia perché si risvegli dal proprio torpore e obblighi il governo Renzi ad obbedire alla volontà del popolo, democraticamente espressa nel referendum del 2011.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<u>Dal basso, e insieme, si può!</u></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<u><br /></u></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Alex Zanotelli</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Napoli, 10 marzo 2015</div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-13426118311657840302015-03-18T10:10:00.000-07:002015-03-18T10:10:03.484-07:00Napule è...l'ABC dell'Acqua Pubblica<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Esprimiamo piena soddisfazione per il grande risultato ottenuto oggi in Consiglio Comunale a Napoli, che vedeva all'Ordine del Giorno:</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> L' AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO ALL'AZIENDA SPECIALE ABC (Acqua Bene Comune) NAPOLI, la cosiddetta:</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">MESSA IN SICUREZZA.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">E’ stata anche deliberata la modifica statutaria dell’ AS ABC Napoli.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Con tale atto è stata istituzionalizzata la partecipazione democratica nel Consiglio d’ Amministrazione; si escludono le partecipazioni a SpA, mentre invece si apre ai Consorzi di Comuni per l’Acqua Pubblica; si devolve l’1% degli utili per interventi in Paesi in via di Sviluppo.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Tutto ciò è frutto del continuo ed enorme impegno del Comitato Acqua Pubblica Napoli, del Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua, del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, dei Comitati Territoriali tutti, ad essi il ringraziamento per l'impegno profuso e la sollecitazione a continuare insieme a noi il percorso congiunto, <u>perchè oggi si raggiunge un traguardo, ma si inizia un nuovo grande lavoro per impedire che l'acqua della Città Metropolitana di Napoli, che l'ACqua della Campana, che l'Acqua di tutti vada a finire nelle mani di privati e di approfittatori.</u></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Siamo consci del fatto che l'AS ABC Napoli è come un granello di sabbia che blocca il grande ingranaggio delle privatizzazioni, volute da chi sull'acqua vuole fare profitto, ma noi non desisteremo mai dal nostro intento, perchè:</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">RIPUBBLICIZZARE SI PUO', RIPUBBLICIZZARE SI DEVE</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> E IL COMUNE DI NAPOLI L’HA FATTO.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Infine un particolare GRAZIE a chi ha fatto il grande atto di coraggio che ha permesso la bella vittoria di questa mattina: il Sindaco, la Giunta, il Consiglio – Essi hanno deciso unanimemente per la messa sicurezza dell' AS ABC Napoli, che non riguarda solo Napoli, ma tutti.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Presenti Alex Zanotelli, il Presidente dell'AS ABC Napoli Maurizio Montalto, i Comitati Cittadini, i Lavoratori, le Associazioni, i Cittadini.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">Possiamo proprio affermare, per dirla anche qui coi titoli di canzoni partenopee:</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">" E' NU JUORNO BUONO!"</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">NAPOLI, 9 marzo 2015</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div align="right" style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> <wbr></wbr> <wbr></wbr> Comitato Acqua Pubblica Napoli</span></div>
<div align="right" style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> <wbr></wbr> <wbr></wbr> Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua</span></div>
<div align="right" style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> <wbr></wbr> <wbr></wbr> Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"><a href="https://it-it.facebook.com/pages/Coordinamento-Campano-Acqua-Pubblica/376966949080486" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">https://it-it.facebook.com/<wbr></wbr>pages/Coordinamento-Campano-<wbr></wbr>Acqua-Pubblica/376966949080486</a></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"> </span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;">video del Comune, distribuito in diretta streaming:</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 9.5pt;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=QezNz0Zf0hc#action=share" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">https://www.youtube.com/watch?<wbr></wbr>v=QezNz0Zf0hc#action=share</a></span></div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-28192895599195350822015-03-01T12:50:00.000-08:002015-03-01T12:50:25.341-08:00Comunicato stampa - Lista Civica Aria Pulita Arrone<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Su nostra richiesta e del gruppo di maggioranza Democratici Riformisti di Arrone, ieri 25 febbraio 2015 si è tenuto il consiglio comunale straordinario aperto agli interventi dei cittadini, riguardo il progetto di <span style="background: none 0% 0% repeat scroll transparent;">acquedotto Ferentillo - Pentima.</span></div>
<div style="background-attachment: scroll; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: 0% 0%; background-repeat: repeat; background-size: initial; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-attachment: scroll; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: 0% 0%; background-repeat: repeat; background-size: initial;">Al consiglio comunale hanno partecipato il direttore dell'ATI 4 Ing. Roberto Spinsanti e il dott. Francesconi Maurizio, geologo responsabile dello studio sulla captazione dell'acqua.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: none 0% 0% repeat scroll transparent;">Le nostre aspettative erano quelle di avere una visione complessiva di quello che viene proposto per la realizzazione dell'acquedotto suddetto.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: none 0% 0% repeat scroll transparent;">Invece ci siamo ritrovati ad ascoltare una disamina su uno studio di fattibilità di un possibile acquedotto che dovrebbe servire il ternano-amerino. Il progetto non è stato presentato, anzi non esiste ancora. Inoltre non sono stati presentati i dati che giustificano tale opera. Solo generiche dichiarazioni di necessità per mantenere positivo il bilancio idrico della provincia di Terni. Visto che poi già un pozzo di 250 metri è stato realizzato, non sappiamo chi lo ha fatto e se era prevista una gara d'appalto ed eventualmente chi se l'è aggiudicata.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: none 0% 0% repeat scroll transparent;">Il nocciolo della questione è che si propone di fare un nuovo acquedotto senza spendere un solo momento per studiare l'effettiva necessità, l'utilità, senza presentare i dati reali sulla situazione idrica del ternano e della provincia. Chi necessita di tale opera, i cittadini o chi realizzerà i lavori e chi poi gestirà l'acquedotto?</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="background: none 0% 0% repeat scroll transparent;">L'opera avrà un costo di 20 milioni di euro, 14 milioni finanziati dall'Europa, sei milioni attinti in bolletta, cioè da noi cittadini. Quanti soldi sono stati spesi per mettere in sicurezza, bonificare pozzi e rete idrica del ternano? Quanti soldi sono stati spesi e che risultati si sono ottenuti eventualmente con gli eventuali investimenti per riparare le perdite degli acquedotti esistenti? </span>Dove sono i dati sui monitoraggi ipoteticamente effettuati sui pozzi del ternano?</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Quindi prima di parlare di nuovi acquedotti vorremmo assistere ad un miglioramento della distribuzione dell'acqua riducendo le perdite, ad un miglioramento della qualità dell'acqua grazie ad una diminuzione dei prelievi e dei carichi inquinanti, bonificando i siti e rendendo più efficiente l'uso delle risorse idriche nei vari settori d'impiego.</div>
<div style="background-color: white; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 16px; line-height: 18.3999996185303px; margin-bottom: 0cm;">
Da questo momento in poi metteremo in campo ogni iniziativa possibile per fermare un ennesimo scempio ed accaparramento di risorse da parte di enti che ormai di pubblico hanno solo la denominazione.</div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-35056721684474104492014-04-24T14:35:00.001-07:002014-04-24T14:35:14.267-07:00L’acqua fa gola, torna l’assedio<span style="background-color: white; color: #363636; font-family: Times, TimesNewRoman, 'Times New Roman', Baskerville, Georgia, serif; font-style: italic; font-weight: 700; line-height: 27px;">Acea. </span><span style="background-color: white; color: #363636; font-family: Times, TimesNewRoman, 'Times New Roman', Baskerville, Georgia, serif; font-style: italic; line-height: 27px;">Il Messaggero (Caltagirone): per risanare i conti di Roma vendere il 21% di azioni. All'assemblea del 5 giugno andrà in scena lo scontro sulla natura sociale del gruppo: il sindaco Marino aveva chiesto il ricambio del management</span><br />
<span style="background-color: white; color: #363636; font-family: Times, TimesNewRoman, 'Times New Roman', Baskerville, Georgia, serif; font-size: 23px; font-style: italic; line-height: 27px;"><br /></span>
<img height="267" src="http://ilmanifesto.it/wordpress/wp-content/uploads/2012/11/12/18pol1f01-Acea-attilio-Cristini38.jpg" width="400" /><br />
<br />
<div style="background-color: white; color: #363636; font-family: Georgia; margin: 0px 0px 19px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">La curva delle azioni della multinazionale romana Acea è il vero termometro delle intenzioni politiche sulle privatizzazioni. Nel giugno del 2011 — dopo i referendum sull’acqua — le azioni iniziano una repentina discesa verso i minimi storici. Il management nominato dai soci privati era nel panico, il progetto di allargare a dismisura la gestione dei beni comuni rischiava di saltare definitivamente. La prima reazione fu dura: bloccare tutti gli investimenti, creando una pressione, discreta ma soffocante, per correre ai ripari.<br />La prima mossa fu la richiesta di un parere legale a un avvocato di eccezione, il figlio del presidente Napolitano, Giulio, che presentò una relazione su come recuperare almeno una parte di quel profitto garantito abrogato dai referendum. La preoccupazione degli investitori d’altra parte era evidente. Nei mesi precedenti il voto dell’articolo 23 bis della legge Ronchi — poi abrogato — che avrebbe obbligato il comune di Roma a cedere buona parte di quel pacchetto del 51% delle azioni ancora in mano pubblica, aveva risvegliato l’interesse dei grandi gruppi finanziari. Con Caltagirone in prima fila. Erano gli anni della gestione Alemanno, il sindaco che aveva in tasca il progetto di cessione di quel poco di sovranità sui servizi pubblici ai suoi grandi elettori. Poi, per i soci privati del colosso dell’acqua, primo operatore del settore idrico in Italia, iniziarono mesi difficili. Con il cambio della guardia al comune di Roma.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #363636; font-family: Georgia; margin: 0px 0px 19px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Oggi — a tre anni dal voto popolare del giugno 2011 — Acea torna a scalare le vette della Borsa di Milano, con un nuovo record storico. La curva delle azioni ha ripreso a salire spinta da due asset: l’arrivo di Matteo Renzi e la discussione sui conti romani, appesi al decreto che dovrebbe salvare il sindaco Marino dal crack. Qualcosa si muove per gli ideologi della gestione privata a tutti i costi, partiti alla riconquista delle posizioni perdute. Partendo proprio da Roma. Ovvero dalla madre di tutte le privatizzazioni.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #363636; font-family: Georgia; margin: 0px 0px 19px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">La porta d’ingresso oggi si chiama bilancio comunale, e il suggerimento-diktat per Ignazio Marino è arrivato puntuale dal giornale romano <i>il Messaggero</i>, controllato da Francesco Gaetano Caltagirone, il principale socio della holding romana, con in mano il 16% delle quote. «Vendere il 21% delle azioni di Acea» è la soluzione per sanare i conti, spiegava ieri il quotidiano, dedicando ampio spazio alle dimissioni dell’assessora capitolina al bilancio Daniela Morgante. Nei mesi scorsi Marino aveva provato a imporre il suo peso di principale azionista ad Acea, scontrandosi con un muro. E l’impressione è che Renzi non stia proprio dalla sua parte. L’ex sindaco Acea la conosce bene: da anni Firenze è il socio di riferimento di Publiacque, il gestore degli acquedotti di buona parte della Toscana e l’attuale presidente Erasmo D’Angelis — vicinissimo al premier — è un fervido sostenitore della presenza dei privati nella gestione del sistema idrico integrato. Una tempesta perfetta, preannunciata da un emendamento — poi caduto — di Linda Lanzillotta (assessora all’epoca Rutelli, quando il Campidoglio firmò la prima privatizzazione alla fine degli anni ’90) che tentava di imporre la cessione delle quote di Acea sul mercato.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #363636; font-family: Georgia; margin: 0px 0px 19px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Poche ore dopo la <i>moral suasion</i> del <i>Messaggero</i>, sono arrivate le parole del presidente della holding romana Giancarlo Cremonesi, uomo del cerchio magico di Caltagirone: «Io temo che una partecipazione pubblica importante nelle società erogatrici dei servizi pubblici locali — ha commentato durante un incontro alla Camera di commercio — faccia diminuire il grado di attenzione e di verifica sulla qualità dei servizi: è come se il concedente verificasse se stesso. Quanta voglia ha il concedente di decidere se la società in questione dev’essere sanzionata o meno?». Parole che anticipano quale sarà la strategia del gruppo Caltagirone nei prossimi giorni, che si annunciano di fuoco. Il 5 giugno l’assemblea dei soci si dovrà confrontare con la posizione di Marino, che nei mesi scorsi aveva chiesto un ricambio deciso del management.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #363636; font-family: Georgia; margin: 0px 0px 19px;">
<span style="color: #aaaaaa; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-style: italic; line-height: 27px; text-indent: 19px;">Andrea Palladino</span><span style="color: #aaaaaa; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-style: italic; line-height: 27px; text-indent: 19px;">,</span><span style="color: #aaaaaa; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-style: italic; line-height: 27px; text-indent: 19px;"> ROMA</span><span style="color: #aaaaaa; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-style: italic; line-height: 27px; text-indent: 19px;">, 17.4.2014</span></div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-33739727888468690312013-12-03T10:52:00.001-08:002013-12-03T10:52:53.471-08:00Acqua, sospensione del servizio per morosità: positiva la mediazione del Prefetto Bellesini <div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><b><i>Prefettura di Terni</i></b><span style="font-size: 14px;"> </span></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO</span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;"> </span></div>
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;"></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">Gabinetto del Prefetto </span></div>
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">
</span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">COMUNICATO STAMPA</span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;"> </span></div>
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><b>Acqua, sospensione del servizio per morosità: positiva la mediazione del Prefetto Bellesini </b></span></div>
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">
</span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;"><div style="text-align: center;">
<b><i>Niente più cambiali per gli utenti morosi in difficoltà economica, rateizzazione agevolata, ricorso alla sospensione della fornitura solo dopo una attenta valutazione di ciascuna situazione </i></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">Si è concluso positivamente il tavolo istituzionale convocato dal Prefetto Gianfelice Bellesini per </span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">cercare di contemperare il legittimo utilizzo, da parte del gestore del servizio idrico, dei mezzi messi a disposizione dell’ordinamento in presenza di una perdurante morosità con l’esigenza di non pregiudicare la fruizione di un bene essenziale per la Vita delle persone. </span><br />
<br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;" />
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">All’incontro - sollecitato dal “Comitato per 1’acqua pubblica di Terni” - erano presenti, per l’ATI 4 Umbria, il Presidente Leopoldo Di Girolamo ed il Direttore Roberto Spinsanti; per il Servizio idrico Integrato, il Presidente, Stefano Puliti, e l’Amministratore delegate, Graziano Bernardi; per il </span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">“Comitato”, Franco Coppoli. </span><br />
<br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;" />
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">L’intesa raggiunta tiene conto anche delle previsioni contenute nel “collegato ambientale alla legge di stabilità, che, dopo il varo da parte del Consiglio dei Ministri, è ora all’esame del Parlamento. In attesa che il provvedimento diventi legge, il gestore si è impegnato a non ricorrere più allo strumento delle cambiali per riattivare il servizio agli utenti morosi in difficoltà; a consentire piani di rateizzazione più adeguati alle loro effettive disponibilità economiche ed a valutare con attenzione e caso per case le </span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">situazioni prima di procedere all’eventuale distacco dell’utenza. </span><br />
<br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;" />
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">Inoltre, il Presidente dell’ATI 4 Umbria nonché Sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo - nel sottolineare “<i>l'esigenza, in questo momento di difficoltà economica, di riservare più attenzione a </i></span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;"><i>famiglie e cittadini</i>” — ha aggiunto che verranno ricordate ai Servizi sociali dei Comuni le opportunità </span><span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">offerte agli utenti in difficoltà, vale a dire la possibilità di usufruire della tariffa sociale, di accedere al fondo di solidarietà e di ottenere un piano di rateizzazione dell’importo dovuto; tutte informazioni che saranno indicate anche in bolletta. </span><br />
<br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;" />
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">Positiva la valutazione degli impegni assunti da parte del rappresentante del “Comitato per l’acqua pubblica di Terni” che si è detto <i>"soddisfatto di quanto concordato"</i>. Per il Prefetto Bellesini “gli esiti dell’incontro dimostrano la sensibilità degli amministratori verso la delicata questione”. </span><br />
<br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;" />
<span style="background-color: white; font-family: 'Courier New', Courier, monospace; font-size: 14px;">Terni, 21 novembre 2013</span>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-31950136402171422562013-12-03T06:46:00.002-08:002013-12-03T06:46:45.914-08:00Stop ai distacchi contro gli utenti più deboliDa "La Nazione" del 22.11.2013<br />
<br />
TERNI — NIENTE più cambiali per gli utenti morosi in difficoltà economica, rateizzazione agevolata, ricorso alla sospensione della fornitura solo dopo una attenta valutazione di ciascuna situazione: così cambia la gestione del Servizio idrico.<br />
E’ quanto emerso dall’incontro convocato dal prefetto Gianfelice Bellesini, su richiesta del Comitato per l’acqua pubblica, per cercare di coniugare il legittimo utilizzo, da parte del gestore del servizio idrico, dei mezzi di legge in presenza di una perdurante morosità con l’esigenza di non pregiudicare la fruizione di un bene essenziale per la vita della gente.<br />
<br />
OLTRE al prefetto e a Franco Coppoli, in rappresentanza del Comitato, alla riunione hanno partecipato il sindaco e presidente dell’Ati4 Leopoldo Di Girolamo, il direttore dell’Ati4 Roberto Spinsanti, il presidente del Servizio Idrico Integrato, Stefano Puliti, e l’ad dello stesso Sii, Graziano Bernardi. «L’intesa raggiunta — spiega la prefettura — tiene conto anche delle previsioni contenute nel ‘collegato ambientale alla legge di stabilità’ che, dopo il varo da parte del Consiglio dei Ministri, è ora all’esame del Parlamento.<br />
<br />
IN ATTESA che il provvedimento diventi legge, il gestore si è impegnato a non ricorrere più allo strumento delle cambiali per riattivare il servizio agli utenti morosi in difficoltà; a consentire piani di rateizzazione più adeguati alle loro effettive disponibilità economiche ed a valutare con attenzione e caso per caso prima di procedere all’eventuale distacco dell’utenza».<br />
Di Girolamo ha sottolineato che verranno ricordate ai Servizi sociali dei Comuni le opportunità offerte agli utenti in difficoltà, vale a dire la possibilità di usufruire della tariffa sociale, di accedere al fondo di solidarietà e di ottenere un piano di rateizzazione dell’importo dovuto; tutte informazioni che saranno indicate anche in bolletta.<br />
Positiva la valutazione degli impegni assunti da parte del rappresentante del «Comitato per l’acqua pubblica» che si è detto «soddisfatto di quanto concordato». Per il prefetto Bellesini «gli esiti dell’incontro dimostrano la sensibilità degli amministratori verso la delicata questione».carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-49966485243092965202013-12-03T06:41:00.000-08:002013-12-03T06:42:11.064-08:00“OBBEDIENZA CIVILE” - LE SENTENZE CONTINUANO A DARCI RAGIONE: LA BOLLETTA VA DECURTATA DALLA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO!A 2 anni esatti dall'inizio, in Umbria, della campagna di ”obbedienza civile”, con la quale decine di cittadini/utenti si sono autoridotti la bolletta dell’importo corrispondente alla Remunerazione del Capitale Investito, possiamo festeggiare la ricorrenza con due sentenze emesse dal Giudice di Pace di Arezzo, le quali, per la prima volta in Italia, hanno riconosciuto l'obbligo del gestore di non addebitare in bolletta tale quota, abrogata dal referendum popolare del 2011.<br />
<br />
Di fatto le sentenze n. 437/2013 e n. 438/2013, accogliendo i ricorsi presentati dai sig.ri dalla Ragione Giuliano e Farsetti Fabio, assistiti dall’avv. Sandro Ponziani, del Foro di Città di Castello, hanno riconosciuto che spetta ai medesimi il rimborso di quanto corrisposto al gestore, dal 21.07.2011 (data di proclamazione degli esiti referendari), alla data della domanda (gennaio 2013), a titolo di remunerazione del capitale e hanno altresì condannato il gestore al pagamento delle spese di causa.<br />
<br />
Come é noto, nel giugno 2011, si é tenuto un referendum abrogativo, a cui hanno partecipato oltre 27 milioni di elettori, a seguito del quale si è pervenuti all'abrogazione ( con oltre il 95% dei voti favorevoli ), della norma che contemplava fra le voci di calcolo per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, anche “la remunerazione del capitale investito” ( vale a dire il “profitto” dei gestori). Senonché i gestori, compresa Umbra Acque S.p.a., ignorando platealmente l'esito referendario,hanno continuato ad emettere fatture comprensive anche dell’importo corrispondente alla “remunerazione del capitale investito”, non più dovuto al momento della emissione delle bollette.<br />
<br />
Di fronte a tale illegittimo comportamento, attuato in dispregio della volontà popolare, i Comitati per l'Acqua Pubblica, e lo stesso Comitato Umbro per l’Acqua Pubblica, promuovevano la cd. campagna per l'“obbedienza civile”, consistente nell'autoriduzione, dalle somme fatturate, dell'importo corrispondente alla remunerazione del capitale, non più dovuto a seguito del referendum.<br />
<br />
Con le due sentenze, il Giudice ha ora riconosciuto, da un lato la illegittimità del comportamento tenuto dal gestore e, dall'altro, implicitamente, la liceità dell'obbedienza civile, con la quale gli utenti non hanno fatto altro che applicare la legge, in ottemperanza all'esito referendario, disatteso invece dai gestori, che prima di ogni altro avrebbero dovuto rispettarlo.<br />
<br />
Anzi, dopo che il governo Monti nel 2011 aveva attribuito competenze in materia idrica all'A.E.E.G. (Autorità di Vigilanza Energia Elettrica e Gas), questa, nell’approvare il c.d. Metodo Tariffario Transitorio, con propri provvedimenti amministrativi, reintroduceva la remunerazione abolita dal referendum, ribattezzandola con un altro nome ( “costo della risorsa finanziaria”), e gli A.T.I. dell’Umbria, invece di far prevalere la legge referendaria, hanno seguito pedissequamente il sistema tariffario dell'AEEG, introducendo a carico degli utenti anche un nuovo balzello, denominato Foni (Fondo Investimenti).<br />
<br />
Per questo, il Comitato Umbro Acqua Pubblica, assistito dall’Avv. Ponziani, ha presentato ricorso al T.A.R. contro la delibera unica degli ATI n.1 e n.2, sulle tariffe 2012-2013., dalle quali non è stata eliminata ( se non nominalmente ) la remunerazione del capitale, abolita dal referendum.carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-11094019591337311852013-11-11T07:28:00.001-08:002013-11-11T07:28:56.089-08:00DISOCCUPATO IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA RIOTTIENE L’ACQUA A CASA. CONTINUA LA LOTTA CONTRO I DISTACCHI PER AFFERMARE IL DIRITTO ALL’ACQUA<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;">L’acqua è stato riallacciata a M.I. dopo l’incontro tra il Comitato per l’acqua di Terni (rappresentato da Mirko Pacioni di Orvieto, Franco Coppoli di Terni e Stephanie G. di Otricoli), e il sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo, il presidente del SII Stefano Politi ed il direttore dell’ATI4 Roberto Spinsanti. Erano però passati ben quindici giorni senza acqua da quando M.I., 40enne disoccupato da due anni, ha subito il distacco del contatore e l’interruzione del servizio idrico perché non aveva potuto pagare una vecchia bolletta dell’acqua. M. per due settimane per poter lavarsi si è dovuto appoggiare ad amici e parenti, mentre i proprietari dei bar vicino a casa sua gli permettevano di fruire dei bagni, perché la crisi porta anche a forme di solidarietà.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt;">
<u></u> <u></u></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;">La difficoltà a pagare le bollette è ormai un problema diffuso, ma non può dare luogo a distacchi se riguarda un servizio essenziale come l’acqua, fondamentale per la vita, la dignità, l’igiene e la sicurezza delle persone.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;">Sempre più spesso famiglie, disoccupati ed anziani si rivolgono al Comitato per l’acqua per veder rispettati i loro diritti. La questione riguarda la provincia di Terni/sede dell’ATI4, dove risultano diversi casi di distacco per impossibilità di pagare per motivi economici. Addirittura l’ente gestore, il SII, ha imposto la firma di cambiali per ottenere il riallaccio dell’acqua: un evidente ricatto a persone che si trovano in stato di evidente i difficoltà economiche, senza alcun rispetto della dignità e della vita del cittadino, privato di un bene essenziale.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;"><u></u> <u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;">Il comitato per l’acqua ha chiesto l’incontro odierno con ATI e SII per cercare di arrivare ad una soluzione generale di questo problema che, con la crisi in atto probabilmente potrà aumentare.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;">Per evitare che sia tagliata l’acqua per morosità incolpevole alle utenze domestiche residenziali il comitato ha fatto una esplicite richieste di una interruzione dei distacchi dell’acqua, perché la sospensione della fornitura di un bene primario come l'acqua è sproporzionata a fronte di un inadempimento pecuniario e molte sentenze ribadiscono il divieto di sospensione dell’erogazione di un bene essenziale come l’acqua.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 18px;">Per ottenere la certezza del diritto ed evitare emergenze igienico-sanitarie nonché sociali ecco le richieste del comitato:<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">l’interruzione e la sospensione immediata delle procedure di distacco delle utenze idriche domestiche residenziali, l’interruzione immediata dell’asportazione dei contatori idrici, il riallaccio di quelle attualmente disallacciate;<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che in bolletta si informi l’utente finale circa le procedure previste dalle condizioni contrattuali in caso di morosità; che l’utente finale sia adeguatamente informato dell’esistenza di presunte morosità, della necessita di sanarle e delle conseguenze del perdurante inadempimento;<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">l’avvio di procedure di morosità in presenza di un adeguato, formale e congruo preavviso al cittadino, attraverso l’invio di raccomandate A/R;<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che l’utente possa far fronte al pagamento delle bollette fruendo di piani di rateizzazione e di eventuali rinnovi delle stesse, secondo modalità non lasciate alla discrezionalità del gestore;<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che sia interrotta l’imposizione di cambiali per riattivare l’erogazione idrica agli utenti morosi in gravi difficoltà economiche;<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che sia pubblicizzata la tariffa agevolata per i soggetti economicamente disagiati facendo riferimento all’ISEE;<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che vengano immediatamente cancellate le clausole vessatorie dal contratto, a partire dalle condizioni sulla rescissione del contratto inserite nell’art.29 bis del regolamento di distribuzione dell’acqua potabile, recepite nel punto 9.5 della carta dei servizi del SII, come da delibera dell’AEEG del 28/02/13 e numerose sentenze (p.es. n.2972 Tribunale di Latina del 18.11.11).<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; margin-left: 21.3pt; text-align: justify;">
·<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che sia prevista nella carta dei servizi del SII la possibilità per l'utente di effettuare il reclamo sulla fattura e un congruo tempo di risposta del gestore prima che l'utente sia considerato moroso, come riconosciuto nel Codice del Consumo.</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><u></u> <u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">L’incontro è terminato con l’assicurazione che si procederà al riallaccio dell’utenza di M.I. e verranno analizzate con attenzione tutte le situazioni di distacco delle utenze domestiche.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Tra una decina di giorni dovrebbe esserci un secondo incontro in Prefettura per definire garanzie per i cittadini e la possibilità di fruire dell’acqua a prescindere dalle condizioni economiche dei cittadini.<u></u><u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><u></u> <u></u></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: HelveticaNeue, 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 19px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: bold;">Invitiamo chi ha subito il distacco dell’acqua, chi avesse problemi con il SII, chi sente violato il suo diritto ad un bene essenziale come l’acqua di contattare il Comitato per l’acqua bene comune ai seguenti numeri: Terni 328 6536553, Orvieto 328 5430394, Amelia 349 3940084, Otricoli <a href="tel:347%209566804" style="color: #1155cc;" target="_blank" value="+13479566804">347 9566804</a>, Narni 335 6437407.</span></div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-55238422121592638382013-10-29T06:31:00.000-07:002013-10-29T06:43:41.475-07:00SE NON PAGHI NON BEVI NE’ TI LAVI. IL SII “RICATTA” UN DISOCCUPATO E TAGLIA L’EROGAZIONE DELL’ACQUA!<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4PmUl7UyidpAv6EivTkTxzvY0PauMQj703CPIA47GWW7TaCZtuunoNl7cfR3cKDfhnx1g6A3OrG-kunDeSPz8vRiB8Ai3_B20mQwLgkWvk8hJKAyASZEz6johPzbdYCMWyvwMFZvOK6I/s1600/fontanella3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4PmUl7UyidpAv6EivTkTxzvY0PauMQj703CPIA47GWW7TaCZtuunoNl7cfR3cKDfhnx1g6A3OrG-kunDeSPz8vRiB8Ai3_B20mQwLgkWvk8hJKAyASZEz6johPzbdYCMWyvwMFZvOK6I/s320/fontanella3.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 12pt;">Questo è quanto successo a M.I., un ternano disoccupato da due anni che si è trovato nell'impossibilità di pagare le bolletta dell'acqua.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Già a febbraio, non avendo potuto saldare le bollette, aveva avuto difficoltà ed era stato lasciato senza acqua per ben 40 giorni, fino a quando aveva potuto pagare il riallaccio ed una cambiale che il gestore del servizio idrico, il SII SCPA gli aveva imposto di firmare per poter accedere ad un bene essenziale per l’igiene, la vita e la salute, riconosciuta come diritto dalla stessa Costituzione repubblicana. Non ha però potuto liquidare, per la disperata situazione economica, la cambiale successiva.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Il SII di Terni, cinque giorni fa, 24 ottobre, senza nessun preavviso, ha chiuso l'acqua e asportato il contatore dalla sua abitazione, lasciandolo così senza acqua da bere o per lavarsi.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Recatosi presso gli uffici del gestore per spiegare la delicata situazione personale ed economica che sta affrontando in questo periodo e per chiedere la rateizzazione della bolletta, gli è stato risposto che senza il pagamento integrale del debito e delle spese per il riallaccio non avrebbe potuto riavere l'acqua.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Ieri il caso è venuto alla conoscenza del <i>Comitato per l’acqua bene comune di Terni</i> che ha preparato una denuncia, presentata da M.I. alla Procura della Repubblica di Terni, mentre stamattina (29/10) sono stati avvisati e sollecitati il Sindaco di Terni, garante della salute dei cittadini ed il Prefetto. </span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Il gestore del servizio, il SII di fatto ricatta (o i soldi o l’acqua…) chi, a causa della crisi, non è in condizioni di pagare. Non è però legittimo tagliare l’acqua alle famiglie o a chi è in condizioni di indigenza: tra l’altro i distacchi del servizio idrico non sono neanche preavvisati da comunicazioni da parte del SII, ci si ritrova senza acqua senza avere avuto prima alcuna comunicazione. In altre città (a Perugia è stato sospeso il distacco alle utenze grazie all'intervento del Prefetto) viene applicato un riduttore dell’erogazione che permette comunque alle persone di bere e cucinare. Ricordiamo che l’acqua non è una merce ma un bene essenziale per la vita e l’igiene.<span style="color: red;"></span></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Il comitato si fa garante del diritto all'acqua e risponderemo con denunce e vertenze a qualsiasi interruzione del servizio idrico nelle case e nelle famiglie forti del principio che l’acqua è un diritto inalienabile delle persone. Ricordiamo, tra le tante, la sentenza di Tempio Pausania del 6/07/2012 che ribadisce che <i>il diritto all'acqua è un valore essenziale protetto dalla Costituzione e che non si può subire un distacco a causa di un contenzioso con l’ente gestore.</i></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Questo atto è una grave lesione del diritto fondamentale all'accesso all'acqua, bene indispensabile alla vita umana. L’interruzione dell’erogazione dell’acqua costituisce una violazione del diritto alla salute e si configura come la causa di una potenziale emergenza igienico-sanitaria. Questa è la diretta conseguenza della privatizzazione della gestione dell’acqua, bocciata sonoramente dal 92% degli italiani attraverso un referendum disatteso dalla casta politico-economica in tutela degli interessi e dei profitti privati. Se paghi bevi, se non paghi ti tolgo l’acqua. Come se fosse una merce e non un diritto inalienabile. Oltretutto questo diritto viene negato a fronte della pretesa di una tariffa che non ha recepito gli esiti dei referendum, visto che di fatto mantiene tutt'ora la remunerazione del capitale investito abrogata. Ancora più grave è che l'acqua venga staccata in un contesto generale dove la crisi economica che stiamo vivendo sta mettendo in ginocchio intere famiglie mentre continua a favorire banche e multinazionali.</span></div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-35346281490568995292013-10-03T13:27:00.001-07:002013-10-03T13:29:13.402-07:00Rimborso del canone di depurazione<div class="MsoNormal" style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; margin: 0px; text-align: justify;">
<a href="http://acquapubblica-umbria.noblogs.org/post/2013/09/23/attenzione-urgente-il-15-ottobre-2013-scadono-i-termini-per-gli-utenti-del-servizio-idrico-di-richiedere-la-restituzione-del-canone-di-depurazione-indebitamente-pagato-nelle-fatture-dellacqu/" target="_blank" title="Permanent link to Attenzione Urgente! IL 15 OTTOBRE 2013 SCADONO I TERMINI PER GLI UTENTI DEL SERVIZIO IDRICO DI RICHIEDERE LA RESTITUZIONE DEL CANONE DI DEPURAZIONE INDEBITAMENTE PAGATO NELLE FATTURE DELL’ACQUA (ai sensi del D. M. 30/9/2009)"><span style="color: red;"><b> IL 15 OTTOBRE SCADONO I TERMINI PER RICHIEDERE LA RESTITUZIONE DEL CANONE DI DEPURAZIONE INDEBITAMENTE PAGATO NELLE FATTURE DELL’ACQUA (ai sensi del D. M. 30/9/2009)</b></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; margin: 0px; text-align: justify;">
<span style="text-align: start;">se la vostra utenza non è allacciata alla rete fognaria potete ottenere un rimborso. Presentate la domanda entro il 15 ottobre, qui sotto le modalità:</span><br />
<span style="text-align: start;">PER CONTROLLARE LA VOSTRA UTENZA (PROVINCIA DI TERNI) </span><a href="http://www.ati4umbria.it/idrico.asp#9" style="color: #1155cc; text-align: start;" target="_blank">ANDATE QUI</a> <span style="text-align: start;">IL MODULO LO TROVATE QUI SOTTO.</span><br />
<span style="text-align: start;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: left;">
Tutte le utenze che provvedono autonomamente della depurazione, ad esempio con fosse imhoff o con dispersione, oppure ubicate in zone dove non c'è il depuratore, hanno diritto al rimborso del canone di depurazione, che spesso è presente nella bolletta anche se non dovuto!</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
Sono migliaia gli utenti inconsapevoli di avere diritto al rimborso, fino a 10 anni di canoni di depurazione pagati e non dovuti.</div>
<div style="text-align: start;">
Si tratta di <span style="background-color: yellow;">parecchi soldi visto che corrisponde a circa 30% della tariffa! </span></div>
<div style="text-align: start;">
Ad esempio, una famiglia che paga circa € 600,00 all'anno, deve averne €180 di rimborso e per 10 anni diventano la bella somma di € 1.800,00.</div>
<div style="text-align: start;">
<span style="background-color: yellow;">Per ottenere il rimborso è necessario presentare la richiesta entro il 15/10/2013, (5 anni dalla sentenza della Corte costituzionale 335 del 8/10/2008)</span>. </div>
<div style="background-color: transparent; text-align: start;">
<span style="background-color: yellow;">Dopo tale data i gestori (Umbra Acque SPA, Valle Umbra Servizi SPA e SII SCPA di Terni) non sono più tenuti a restituire il pregresso e potranno mantenere nelle loro casse milioni di Euro indebitamente incamerati,</span> anche se dopo la sentenza della corte costituzionale, avevano già ottenuto aumenti tariffari per ottemperare a tali rimborsi. </div>
<div style="margin: 0px; padding: 0px; text-align: start;">
La richiesta può essere eseguita con semplice lettera o e.mail. Ecco il modello da utilizzare:</div>
<div style="font-size: 19px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: start;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
Spett.le S.I.I. Servizio Idrico Integrato S.c.p.a.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
Via I Maggio, 65 - 05100 Terni</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
RICHIESTA PER LA RESTITUZIONE DELLA QUOTA DI TARIFFA NON DOVUTA RIFERITA AL SERVIZIO DI DEPURAZIONE SECONDO LE SPECIFICHE DEL DECRETO DEL MINISTERO DELLʼAMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DEL 30.09.2009</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
Il/La Sottoscritto/a ..............................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>........................</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
nato/a il ..............................<wbr></wbr>..............a...............<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>..................Prov........<wbr></wbr>......</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
residente in............................<wbr></wbr>.....................Via/<wbr></wbr>Piazza........................<wbr></wbr>........................n.....<wbr></wbr>....</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
telefono......................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>...Cod. Fisc..........................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>.....</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
DICHIARA</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
di essere regolare con i pagamenti delle fatture relative al servizio di fornitura idrica</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
intestate al sottoscritto e, eventualmente, a società, associazioni o altri soggetti</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
riconducibili alla mia persona e</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
CHIEDE</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
la restituzione della quota di depurazione nei tempi e modi previsti dal Decreto Ministeriale</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
del 30.09.2009 per l</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
ʼ</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
utenza idrica intestata a.............................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>..............</div>
<div dir="ltr" style="text-align: start;">
con codice cliente.......................<wbr></wbr>.......................sita nel Comune di............................<wbr></wbr>...........</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
Via/Piazza....................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>..............................<wbr></wbr>.................</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
DATA</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
IL RICHIEDENTE</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
__________________</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
_____________________________</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
Si allega:</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
1.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
copia del documento di riconoscimento del richiedente</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
2.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
copia ultima bolletta pervenuta*</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
3.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
copia della relativa ricevuta di pagamento*</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
4.</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
lettura del contatore nel caso di fattura in acconto</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 12px; text-align: start;">
*Sono esclusi gli utenti con domiciliazione bancaria attiva</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
La presente richiesta può essere inoltrata alla scrivente tramite lettera allʼindirizzo in</div>
<div dir="ltr" style="font-family: sans-serif; font-size: 16px; text-align: start;">
epigrafe, a mezzo fax al numero 0744.434752 o consegnata direttamente presso uno</div>
<span style="text-align: start;">qualunque dei nostri sportelli</span><br />
<div style="margin: 0px; padding: 0px; text-align: start;">
<br /></div>
<div style="margin: 0px; padding: 0px; text-align: start;">
PER LA PROVINCIA DI PERUGIA Un esempio della richiesta può essere il modellino di Umbra Acque pubblicato su questo link:</div>
<div style="margin: 0px; padding: 0px; text-align: start;">
<a href="http://www.umbraacque.it/Mediacenter/FE/CategoriaMedia.aspx?idc=480&explicit=SI" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://www.umbraacque.it/<wbr></wbr>Mediacenter/FE/CategoriaMedia.<wbr></wbr>aspx?idc=480&explicit=SI</a></div>
</div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-55129747770479875572013-06-11T07:25:00.003-07:002013-06-11T07:29:26.030-07:00Buon Compleanno Referendum.A due anni dal referendum la privatizzazione dell'acqua in Umbria prosegue senza sosta!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_V7AbjaWbwTDRp2xAnrhj0xYpe28In6QSb0T5AdnMLNtiCiTawuaT2MmlxbPecDCtHrSy-PGo8LHu5ROtEEEnDRjLwiQBhibsAp5N05zPUYEsMiy1yRxdtJBQ3XOgL1yXIjc5FtiI53k/s1600/acqua_denaro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_V7AbjaWbwTDRp2xAnrhj0xYpe28In6QSb0T5AdnMLNtiCiTawuaT2MmlxbPecDCtHrSy-PGo8LHu5ROtEEEnDRjLwiQBhibsAp5N05zPUYEsMiy1yRxdtJBQ3XOgL1yXIjc5FtiI53k/s1600/acqua_denaro.jpg" /></a></div>
<i>Continua la campagna di obbedienza civile promossa dal Comitato Umbro Acqua Pubblica
che consiste nell'autoriduzione della bolletta dell'acqua e nella richiesta del rimborso del canone di depurazione.
</i><br />
<i><br /></i>
Dopo due anni dal referendum contro la privatizzazione dell'acqua nessuna delle aspettative previste dal dettato referendario è stata portata avanti.<br />
La prima cosa che ci si aspettava era infatti una riduzione delle tariffe per effetto dell'eliminazione della remunerazione del capitale investito.<br />
Questo non è mai avvenuto! I Sindaci Umbri lungi da deliberare in tal senso approvato una tariffa 2012 con il vecchio metodo, lasciato nella tariffa un profitto che arrivava, in parecchi comuni, anche al 16%!<br />
Le cose non sono cambiate nel 2013!<br />
Infatti tutti i Comuni dell'Umbria, riuniti negli ATI, hanno approvato il nuovo metodo tariffario transitorio, imposto dall'AEEG, che ripropone la remunerazione del capitale investito con il nome di “oneri finanziari” che non sono gli interessi sui mutui per gli investimenti o bancari, come vorrebbero farci credere, ma interessi calcolati forfettariamente sulla base di tassi dei BOT 10 e indici fissi; una componente aggiuntiva che andrà ad incidere sulle tariffe 2012 e 2013, in maniera retroattiva, in alcuni Comuni anche del 22%!<br />
Gli utenti dell'ATI 1 e 2 (Umbra Acque SPA), già pagano in tariffa i cosiddetti “corrispettivi di concessione” a copertura degli interessi sui mutui per gli impianti, in concessione dai comuni. Il colmo di tutto questo è che Umbra Acque SPA incassa i corrispettivi dagli utenti ma non li restituisce ai Comuni per pagare le rate dei mutui, così questi devono far fronte con le loro casse ai pagamenti delle rate, mentre i cittadini/utenti sono quelli che pagano doppio per sostenere la situazione: una volta in bolletta e una volta sotto forma di tasse comunali!<br />
Ma i Sindaci umbri (ATI 1, 2, 3 e 4) non si sono fatti mancare l'altra bella occasione di aiutare i gestori, quella di caricare la nuova tariffa di un'altro componente, il famoso “fondo nuovi investimenti FNI”, una possibilità concessa dall'AEEG di cui essi hanno subito approfittato di inserire questa nuova componente a copertura di costi futuri per.....nuovi investimenti che si dovranno fare ma per i quali non c'è ancora nessun programma di realizzazione. L'Unica certezza è l'aggravio della tariffa fino al 6%, oltre al normale aumento.<br />
<br />
Sul versante regionale la musica non cambia. Da pochi giorni infatti la Regione Umbria ha deliberato sull'AURI Autorità Umbra Rifiuti e Idrico che riunisce i Comuni umbri per la gestione dei rifiuti e del servizio idrico. Una legge regionale che spinge ancora di più verso la privatizzazione, recepisce il nuovo metodo tariffario del servizio idrico e toglie la possibilità all'ATI 3 in House di tornare ad un gestore pubblico attraverso azienda speciale. La legge è stata riproposta dall'Assessore all'ambiente in aula, nonostante l'apposita Commissione consiliare avesse recepito con un emendamento le istanze del Comitato.<br />
Una grande prova di democrazia delle istituzioni umbre che pur di privilegiare le oligarchie economiche, hanno rigettato la proposta della Commissione che recepiva le istanze dei comitato e approvato la legge con una maggioranza anomala (PD e opposizione), a riprova di quanto contino per questa regione la volontà dei 27 milioni di cittadini che hanno detto no alla privatizzazione dell'acqua.<br />
<br />
In tutto ciò invitiamo tutti e tutte a contattare il comitato per avere informazioni sulla bolletta per quanto riguarda:<br />
- la riduzione della tariffa in osservanza del referendum;<br />
- il rimborso del canone di depurazione che scadrà il prossimo 15 ottobre 2013.<br />
<br />
Il Comitato Umbro acqua Pubblica<br />
<a href="mailto:acquapubblicapg@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">acquapubblicapg@gmail.com</a><br />
<a href="http://acquapubblica-umbria.noblogs.org/" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://acquapubblica-umbria.<wbr></wbr>noblogs.org</a>
<br />
<br />
Un articolo interessante su questo importante anniversario: <a href="http://www.internazionale.it/opinioni/wu-ming/2013/06/11/acqua-pubblica/" target="_blank">Acqua pubblica</a>.<br />
<br />carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-61923022795509830832013-05-31T06:49:00.000-07:002013-05-31T06:49:13.945-07:00Rimunicipalizzare l'acqua: si può fare. La situazione a Terni.<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/zB1nkMGRGaY?list=UUGH2fISdvvh3fNT9fgxTj-Q" width="560"></iframe><br />
<br />
Mentre molte città del mondo riportano l'acqua alla gestione pubblica, dopo avere subito la depredazione da parte di società private, a Terni il SII ammette mille domande al Fondo per le utenze deboli, per le famiglie in difficoltà con il pagamento della bolletta dell'acqua: <a href="http://www.ternioggi.it/ternani-in-difficolta-con-bolletta-dellacqua-sii-ammette-mille-domande-al-fondo-utenze-deboli" target="_blank">qui l'articolo su TerniOggi</a>.<br />
<br />
Il SII non può comunque staccare completamente l'acqua, anche in presenza di morosità, in quanto si tratta di un bene legato all'igiene ed alla sussistenza singola e collettiva.<br />
<br />
Rimane il fatto che<b> a Terni l'acqua ha il costo più alto d'Italia</b>, come denunciato da Federcosumatori <a href="http://comitatoacquaterni.blogspot.it/2013/05/a-terni-il-costo-dellacqua-piu-caro.html" target="_blank">in una recente indagine</a>.<br />
<br />
Come Comitato, continuiamo a chiedere che venga rispettato il risultato del Referendum e che l'acqua ritorni ad essere un bene comune al di fuori del profitto.carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-85922850478680402312013-05-20T06:00:00.001-07:002013-05-20T06:00:25.500-07:00A Terni il costo dell’acqua più caro d’Italia, bollette salatissime. Indagine di Federconsumatori<br />
Terni si aggiudica uno dei primati meno ambiti: quello di città d’Italia con il costo più elevato dell’acqua. Il dato emerge dall’XI indagine nazionale sulle tariffe del servizio idrico integrato (<a href="http://www.ternioggi.it/wp-content/uploads/2013/05/indagine-nazionale-tariffe-SII-2012.pdf" target="_blank">qui l’indagine</a>) effettuata dal Centro ricerche economiche educazione e formazione di Federconsumatori e presentata lo scorso fine settimana a Firenze.<br />
<br />
Cinque fattori determinano i costi della bolletta: la quota fissa, il costo del servizio acquedottistico, il costo del servizio di fognatura, il costo del servizio di depurazione e l’Iva. Prendendo in considerazione questi fattori, tra tutte le città, Terni è risultata di gran lunga la più cara, con 332 euro ogni 100 mc. Seguono a distanza Latina (253 euro per 100 mc) e Pisa (240 euro per 100 mc). La città dove l’acqua costa meno è Isernia (46 euro per 100 mc) il cui prezzo è 7 volte inferiore a quello applicato a Terni.<br />
<br />
In tutta Italia, dal 2011 al 2012m il costo della bolletta è aumentato del 7,8% mentre rispetto al 2000 si è registrato il vertiginoso aumento del 61%.<br />
<br />
Fonte: <a href="http://www.ternioggi.it/a-terni-costo-dellacqua-piu-caro-di-italia-bollette-salatissime-dal-2000-aumento-del-61" target="_blank">www.ternioggi.it</a>.<br />
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-77886734630744114352013-04-17T06:29:00.000-07:002013-04-17T06:29:09.073-07:00Numero per urgenze e distacchiPer urgenze e distacchi relativi al servizio idrico, potete rivolgervi al numero<br />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px;">328 6536553</span>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-38957193792211186702013-04-17T06:28:00.001-07:002013-04-17T06:28:51.519-07:00Vittoria di L. e S. e del comitatoUna rassegna stampa degli articoli usciti sull'argomento del <a href="http://comitatoacquaterni.blogspot.it/2013/04/accompagna-il-bambino-allasilo-e-quando.html" target="_blank">post precedente</a>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHqMdlu_nhSY-VdgJ7bpG0oiOiZZAnHGp-3hU622JzehHPDSl9BO4E4JnNnMl-cbKpJ57vIG8jQ9ohQemRXkdrvbm9kxPf8WcjX8x_5KBCyL4I6g38_-O1pmeqh322m3W6w86_xvZYhlY/s1600/cdu1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHqMdlu_nhSY-VdgJ7bpG0oiOiZZAnHGp-3hU622JzehHPDSl9BO4E4JnNnMl-cbKpJ57vIG8jQ9ohQemRXkdrvbm9kxPf8WcjX8x_5KBCyL4I6g38_-O1pmeqh322m3W6w86_xvZYhlY/s320/cdu1.png" width="306" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq1An1TPHGOmiqPt8wpubkCAECYkeQ6Fc54l1PFejZoPD3jIXVBHw_p7wgUJzoE1M8vN5qpVlp9wozNQyRE1XfBZVBPOKd6qjPDK8NyfUuXHy7Aak_-5l0ho0zqzAvidzuRsX0S3p4ghI/s1600/gdu1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq1An1TPHGOmiqPt8wpubkCAECYkeQ6Fc54l1PFejZoPD3jIXVBHw_p7wgUJzoE1M8vN5qpVlp9wozNQyRE1XfBZVBPOKd6qjPDK8NyfUuXHy7Aak_-5l0ho0zqzAvidzuRsX0S3p4ghI/s320/gdu1.png" width="310" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-uEIbxwTx3qW4zL90GtoDCvYk7VFm3V_BYJMtWw4_mHvyyo4tB4MASS3vRIz4jVtSCSzyPGbcecDHuiLfy3qjXPL6fPKPgsBam-OaHWOzm2FYwbl-RO3eiMaRfhPIBc1xjT5jUXwyQgY/s1600/mss1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-uEIbxwTx3qW4zL90GtoDCvYk7VFm3V_BYJMtWw4_mHvyyo4tB4MASS3vRIz4jVtSCSzyPGbcecDHuiLfy3qjXPL6fPKPgsBam-OaHWOzm2FYwbl-RO3eiMaRfhPIBc1xjT5jUXwyQgY/s320/mss1.png" width="225" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcnj5Lr5cKNoIFUumzh6Zm36AlrHGIlFR6Jj4jDtaio3PtDiKzLmhmutgn4GVPMJlZp-SMEL_FuGoEWtapbu_D4oXs33q67DAu2H7MQJ2RyfpdXiPTpCMyE2jqul1yUazvqoggNVelYAo/s1600/naz1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcnj5Lr5cKNoIFUumzh6Zm36AlrHGIlFR6Jj4jDtaio3PtDiKzLmhmutgn4GVPMJlZp-SMEL_FuGoEWtapbu_D4oXs33q67DAu2H7MQJ2RyfpdXiPTpCMyE2jqul1yUazvqoggNVelYAo/s320/naz1.png" width="205" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-91155963740840925002013-04-16T06:29:00.001-07:002013-04-16T06:29:52.635-07:00ACCOMPAGNA IL BAMBINO ALL’ASILO E QUANDO TORNA TROVA LA CASA SENZA ACQUA E IL CONTATORE ASPORTATO!<br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;">Questo è quanto successo a L. A. e S. B. una giovane coppia con un bimbo di 5 anni, lei disoccupata dopo aver ottenuto un diploma da infermiera,</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;">lui da circa un anno senza lavoro,</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;">che si sono trovati nell'impossibilità di pagare le bolletta dell'acqua.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Il SII di Terni, una settimana fa, l'8 aprile, senza nessuna raccomandata di preavviso, ha chiuso l'acqua e asportato il contatore alla loro abitazione.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Il giorno dopo si sono recati presso gli uffici del gestore spiegando la delicata situazione familiare ed economica che stanno affrontando in questo periodo e chiedendo una rateizzazione della bolletta, ma è stato loro risposto che senza il pagamento integrale del debito e le spese del riallaccio non avrebbero potuto riavere l'acqua.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Dopo una settimana stamattina (16/03) il caso è venuto alla conoscenza del <i>Comitato per l'acqua bene comune di Terni </i>(<a href="http://comitatoacquaterni.blogspot.it/" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://comitatoacquaterni.<wbr></wbr>blogspot.it/</a>) che, coordinandosi col <i>Comitato regionale Umbro per l'acqua pubblica </i>(<a href="http://acquapubblica-umbria.noblogs.org/" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://acquapubblica-umbria.<wbr></wbr>noblogs.org/</a>), ha preparato una denuncia, presentata da L.A. ai carabinieri, mentre contemporaneamente veniva avvisato e sollecitato il Sindaco di Terni, garante della salute dei cittadini (a prescindere dalle loro condizioni economiche). Le pressioni dei comitati e l'intervento del Sindaco sono stati risolutivi per ristabilire un diritto fondamentale come quello dell'acqua. Dalla tarda mattinata di oggi il piccolo F. di 5 anni ha di nuovo l'acqua da bere nella sua casa.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Il comitato si fa garante del diritto all'acqua come bene comune, risponderemo con denunce e vertenze a qualsiasi interruzione del servizio idrico nelle case e nelle famiglie forti del principio che l'acqua è un bene comune e non una merce, un diritto inalienabile delle persone. Ricordiamo, tra le tante, la sentenza di Tempio Pausania del 6/07/2012 che ribadisce che <i>il diritto all'acqua è un valore essenziale protetto dalla Costituzione.</i></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: tahoma, 'new york', times, serif; font-size: 19px; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;">Questo atto è una grave lesione del diritto fondamentale all'accesso all'acqua, bene indispensabile alla vita umana. L'interruzione dell'erogazione dell'acqua costituisce una violazione del diritto alla salute e si configura come la causa di una potenziale emergenza igienico-sanitaria. Questa è la diretta conseguenza della privatizzazione della gestione dell'acqua, bocciata sonoramente dal 92% degli italiani attraverso un referendum disatteso dalla casta politico-economica in tutela degli interessi e dei profitti privati. Se paghi bevi, se non paghi ti tolgo l'acqua. Come se fosse una merce e non un diritto inalienabile. Oltretutto questo diritto viene negato a fronte della pretesa di una tariffa che non ha recepito gli esiti dei referendum visto che mantiene tutt'ora la remunerazione del capitale investito abrogata. Ancora più grave è che l'acqua venga staccata in un contesto generale dove la crisi economica </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">che stiamo vivendo sta mettendo in ginocchio intere famiglie mentre</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"> continua a favorire banche e multinazionali</span><span style="font-family: Calibri, sans-serif;">.</span></div>
carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-77752497679248649772012-09-13T12:15:00.000-07:002012-09-13T12:15:42.200-07:00Lettera di risposta di SII e ATI4 alle lettere di diffida consegnate dal Comitato<a href="http://www.carlachi.com/prot-7928.pdf" target="_blank">Qui</a> trovate il testo delle lettere di risposta di ATI4 e SII, in cui si ignora totalmente la domanda, che riguardava il secondo semestre del 2011.<br />
<br />carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-57086620789488881562012-09-13T11:59:00.001-07:002012-09-13T12:08:22.661-07:00Lettera anonima recapitata al ComitatoCi è stata recapitata una lettera anonima spedita da Fiumicino il 13.07.2012.<br />
Il testo della lettera è il seguente:<br />
<br />
<span style="color: #351c75;">Per capire il perché di tariffe tanto alte, chiedete al SII come e da chi vengono realizzati i lavori, e scoprirete cose molto interessanti.<br />Scoprirete che i lavori vengono realizzati dal socio privato senza alcuna gara, con un ribasso molto inferiore alla media di mercato; quanto si sono messi in tasca illegalmente i privati in questi anni?</span><br />
<span style="color: #351c75;">Ipotizzando 70 milioni di euro di lavori realizzati, e il 10% di ribasso in meno rispetto al mercato, scopriamo che il privato, oltre all'utile lecito, si è messo in tasca 70 M x 10% = 7 milioni di euro illecitamente. In questo modo si sta consentendo ai privati di mettersi in tasca illegalmente soldi pubblici facendo pagare le tariffe tra le più alte d'Italia.</span><br />
<span style="color: #351c75;">Non sarà difficile verificare queste cose al SII, basta chiederglielo.</span><br />
<span style="color: #351c75;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">Praticamente, secondo questa lettera, il Comune di Terni (tramite l'ATO) dà al SII i soldi per eseguire i lavori di manutenzione, il quale subappalta all'ASM (azienda municipalizzata) gli stessi lavori, trattenendo una percentuale.</span>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-61004505895136439242012-07-22T03:03:00.002-07:002012-07-22T03:03:57.221-07:00Grande vittoria dei movimenti, la Corte Costituzionale fa saltare le privatizzazioni di acqua e servizi pubblici locali<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;">Il 20 Luglio, la Corte Costituzionale restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese.</span><br />
<div class="im" style="color: #500050; font-family: arial, sans-serif; font-size: large;">
<br />Lo fa dichiarando incostituzionale, quindi inammissibile, l'articolo 4 del decreto legge 138 del 13 Agosto 2011, con il quale, il Governo Berlusconi, calpestava il risultato referendario e rintroduceva la privatizzazione dei servizi pubblici locali. Questa sentenza blocca anche tutte le modificazioni successive, compresa quelle del Governo Monti.</div>
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;">La sentenza esplicita chiaramente il vincolo referendario infranto con l'articolo 4 e dichiara che la legge approvata dal Governo Berlusconi violava l'articolo 75 della Costituzione. Viene confermato quello che sostenemmo un anno fa, cioè come quel provvedimento reintroducesse la privatizzazione dei servizi pubblici e calpestasse la volontà dei cittadini. Sula difesa della volontà popolare espressa dal referendum del 12 e 13 giugno 2011 il </span><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: bold;">comitato per l'acqua bene comune ha costruito l'iniziativa di "obbedienza civile" attraverso cui sin'ora oltre 500 famiglie della provincia, di Terni, Narni, Orvieto, Amelia e Otricoli stanno chiedendo al SII e all'ATI 4 il rimborso del 7% delle bollette pagato per il profitto di impresa</span><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;">.</span><div class="im" style="color: #500050; font-family: arial, sans-serif; font-size: large;">
<br />La sentenza ribadisce con forza la volontà popolare espressa il 12 e 13 giugno 2011 e rappresenta un <span style="font-weight: bold;">monito al Governo Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni comuni.</span> </div>
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;">Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal basso, oggi è chiarito una volta per tutte che deve </span><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: bold;">deve essere rispettato quello che hanno scelto 27 milioni di italiani: </span><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;">non solo </span><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: bold;">l'acqua ma tutti i servizi (rifiuti, trasporti, scuole e sanità..) non devono essere privatizzati ma debbono rimanere beni comuni.</span><div class="im" style="color: #500050; font-family: arial, sans-serif; font-size: large;">
<br /><br />Si scrive acqua, si legge democrazia! </div>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-15740700386934391212012-07-06T07:17:00.001-07:002012-07-06T07:17:43.675-07:00La risposta del Comitato di Terni a SII ed ATIIn seguito al <a href="http://www.ternioggi.it/ati-e-sii-rispettano-il-referendum-non-applicato-il-7-sulla-bolletta-dellacqua" target="_blank">comunicato uscito ieri</a>, ecco la nostra risposta:<br />
<br />
<div class="im" style="color: #500050;">
<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: normal;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; font-weight: bold; text-decoration: underline; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">CHIEDIAMO CHE ATI E SII RISPETTINO IL REFERENDUM: RIMBORSANDO IL 7% SULLA BOLLETTA </span></b></div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<b><span style="font-family: Calibri;"><span style="font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><u><br /></u></span></span><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; font-weight: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Coloro che percorrono a piedi in questi caldi giorni la via francigena ed i paesi della Valnerina troveranno le fontanelle pubbliche chiuse dal SII. In provincia di Terni abbiamo perdite degli impianti di circa il 50% dell’acqua e quello che fa il gestore è togliere l’acqua delle fontane. A Fornole i cittadini stanno conoscendo quanto siano affidabili i comunicati del SII che parlano di investimenti: non hanno acqua potabile da settimane. Il SII gestore del servizio idrico si fa un po’ di pubblicità nel comunicato stampa del 4 luglio affermando che è stato rispettato l’esito referendario. Noi che abbiamo consegnato 420 firme di famiglie che chiedono il rimborso, tramite la campagna di obbedienza civile, del 7% da luglio 2011 (quando cioè i risultati del referendum furono pubblicati in gazzetta ufficiale) a dicembre 2011. E sappiamo che da dicembre 2011 il CDA di ATI4 ha di fatto spostato quel 7% dalla voce specifica del profitto di impresa su tutta la bolletta. Della serie paghi sempre quel 7%. Il SII ci informa che questo giochino contabile è stato fatto insieme ad associazioni dei consumatori, il comitato per l’acqua di Terni vorrebbe sapere chi si è prestato a questi giochetti contabili a somma zero per gli stessi consumatori. </span><br /><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; font-weight: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Noi sappiamo che: </span><br /><ol style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; font-weight: normal; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">SII, il gestore trentennale del servizio pubblico ha le tariffe più care dell’Umbria e tra le più care d’Italia.</span></li>
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">in bolletta sono stati caricati in varie forme (costi non ammissibili in tariffa, oneri di ingegneria, interessi sugli investimenti) i debiti fatti dal SII verso le banche, cosa che il TAR dell’Umbria ha considerato illegittimo. Basti ricordare il mutuo ventennale contratto nel 2006, per il quale i cittadini pagano € 523.110 all'anno, più gli eventuali interessi di € 310.000.</span></li>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">il servizio è carente, la situazione di Fornole è solo l’ultima emergenza</span></li>
</div>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">non c’è reale volontà di restituire quanto pagato illegittimamente dalle famiglie dopo i referendum del 12 e 13 giugno 2011</span></li>
</div>
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">gli investimenti promessi dal SII sono solo retorici, in verità mancano 10 sui 14 milioni di euro (oltre il 70%) di fondi che SII avrebbe dovuto investire nelle strutture e non ha investito (risparmio su servizi fatti pagare in bolletta)</span></li>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">la percentuale delle perdite dell’acqua è intorno al 50%</span></li>
</div>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">le fontane pubbliche lungo la Valnerina vengono chiuse, quando basterebbe fornirle di rubinetti per evitare sprechi.</span></li>
</div>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">I rimborsi dovuti a 2500 utenti per allaccio alle fognature sono di fatto tenuti in ostaggio dal SII, che invece di avvisare direttamente gli aventi diritto mette i codici utenti su internet</span></li>
</div>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">La inutile sede dell’ATI4, pagata oltre € 400.000, è stata indirettamente pagata dagli utenti</span></li>
</div>
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 24px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Fare impresa così è facile: tutto viene fatto pagare ai cittadini: calcoli sbagliati, profitti di impresa illegittimi, perdite di acqua, mancati investimenti, debiti e immobili.</span></li>
</ol>
<span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; font-weight: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Per questo chiediamo:</span><br /><ol style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; font-weight: normal; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 27px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">immediati rimborsi, </span></li>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 27px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">la diminuzione consistente dei prezzi della quota considerata vitale (80 litri al giorno pro capite)</span></li>
</div>
<div class="im" style="color: #500050;">
<li style="font-size: 13px; list-style-type: decimal; margin-left: 27px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">il ritorno alla gestione pubblica</span></li>
</div>
</ol>
<div class="im" style="color: #500050;">
<div style="font-weight: normal;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">
</span></span></div>
<div dir="ltr" style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; font-weight: normal; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: right;">
<span style="font-family: Calibri; font-size: 15px; font-weight: bold; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;">Il comitato referendario per l’acqua bene comune di Terni, Narni, Amelia ed Otricoli</span></div>
</div>
</b></div>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-83767750281313318392012-07-04T01:04:00.002-07:002012-07-06T07:04:37.485-07:00Campagna di obbedienza civile<span style="font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;"><span style="color: #222222;">Per </span><b style="color: #222222;">aderire alla campagna di obbedienza civile</b><span style="color: #222222;"> sull'applicazione del referendum dello scorso anno, bisogna scaricare la lettera di diffida da qui: </span><br /><a href="http://www.carlachi.com/acqua.pdf" target="_blank"><span style="color: #cc0000;">SCARICA IL DOCUMENTO NEL FORMATO PDF</span></a></span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: medium;">stamparla e compilarla in ogni sua parte (molto importante indicare il codice cliente, che può essere ricavato dalla bolletta dell'acqua).</span><br />
<br />
<b style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><i><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">Le lettere possono essere consegnate: </span></i></b><br />
<i style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">dal lun al ven, dalle 15 alle 20</span></i><br />
<i style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">c/o Blob.lgc, via Carrara 2, Terni, Tel. 0744 431314</span></i><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">oppure</span></span><br />
<i style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">lun, dalle 17 alle 20</span></i><br />
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px;">
<i><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">c/o Cobas, via del Lanificio 19, Terni</span></i><i style="background-color: white;"><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">.</span></i><br />
<i><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;"><b>oppure mandate via fax:</b></span></i><br />
<i><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">a Blob.lgc 0744 431314</span></i><br />
<i><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;"><b>oppure via email:</b></span></i><br />
<i><span style="font-size: 13pt; line-height: 25px;">scansionate e spedite a comitatoacquaterni@gmail.com</span></i></div>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-4655429617879274032012-07-02T09:37:00.000-07:002012-07-04T09:38:33.678-07:00I GESTORI DEL SERVIZIO IDRICO IN UMBRIA RESTITUISCONO LA QUOTA FOGNATURA E DEPURAZIONE AGLI UTENTI NON SERVITI DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE 335/2008. MA SOLO SU RICHIESTA!<br />
<div align="CENTER" style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Le utenze Umbre non depurate sono circa 34000 nell’ATI 1 e 2 e circa 2500 nell’ATI 4, mentre l’ATI 3 non pubblica ne gli elenchi ne il piano tariffario completo! I gestori del Servizio Idrico (<a href="http://www.umbraacque.com/Mediacenter/FE/CategoriaMedia.aspx?idc=480&explicit=SI" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">Umbra Acque</a>, <a href="http://www.siiato2.it/avvisi/rest_quota_dep/rest_quota_dep.html" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">SII Terni</a> e <a href="http://www.vusspa.it/acqua/verifica-stato-propria-utenza" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">VUS</a>) dovranno restituire il canone depurazione e fognatura pagato nei 5 anni antecedenti la sentenza alle utenze non servite da depuratore.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Si tratta dell’ennesima dimostrazione del fallimento della gestione privatistica dove i privati con i loro investimenti, dovevano superare le inefficienze del pubblico. Ma i fatti hanno dimostrato ancora una volta il contrario!</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Infatti gli investimenti previsti dai piani d’ambito non sono stati realizzati, ma sono stati fatturati nelle bollette canoni per un importo stimato di circa 4 milioni di € che ora, dopo la sentenza della Corte Costituzionale dovranno restituire agli utenti, così come si continua a fatturare la remunerazione del capitale investito (15,82% sull’ATI 1 e 2 e circa il 7% sull'ATI 4), abrogato da un’altra sentenza della Corte Costituzionale dopo la vittoria dei referendum del 2011 che a distanza di un anno non sono stati applicati.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
INVITIAMO QUINDI GLI UTENTI A CONTROLLARE SE SI E’ INSERITI NEGLI ELENCHI PUBBLICATI SUI SITI DEI GESTORI E LE BOLLETTE DEL SERVIZIO IDRICO PER VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI PAGAMENTI, NONCHE’ AD INVIARE LA RICHIESTA DI RIMBORSO E/O CONTESTAZIONE.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Approfondimenti</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<b>Che succede quando i guardiani del pollaio aprono le porte alle volpi?</b></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Nel nostro caso i guardiano del pollaio sono gli ATI comprendente tutti Sindaci dell'Umbria e le volpi i gestori Umbra Acque SPA, VUS SPA e SII SCPA!</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Non è difficile indovinare chi sono i polli che ci rimette le penne....</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Sono gli ATI 1 e 2 che autorizzarono l'adeguamento del deposito cauzionale giudicato poi illegittimo dal tribunale dopo 5 000 reclami e quindi il gestore non insiste... ma gli utenti che invece lo hanno pagato non sono risarciti perché la delibera dei ATI è ancora in vigore.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
È l'ATI 3 che non obbliga la pubblicazione dell'elenco degli aventi diritto alla restituzione della quota pagata per la depurazione e la fognatura nel sito della VUS SPA.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Sono tutti gli ATI che non obbligano come previsto dal DM 30/09/2009, i gestori a comunicare ad ogni utente avente diritto alla restituzione della quota pagato per la depurazione e la fognatura che possono fare richiesta di rimborso per il maltolto.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
È nell'ATI 1 e 2 che ancora ad oggi, nel 2012, aventi diritti alla restituzione della quota pagata per la depurazione e la fognatura per il quinquennio antecedente al 1 ottobre 2009, pagano ancora la quota di depurazione e fognatura,</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
È l'ATI 4 che accende mutui e le inserisce in tariffa per pagare i debiti pregressi del gestore.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Sono gli ATI 3 e 4 che nel calcolo annuale della tariffa applicano l'inflazione all'inflazione.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Sono gli ATI tutti che non controllano e non obbligano i gestori a fare tutti investimenti previsti dal piano d'ambito.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
Sono gli ATI 1, 2 e 4 che perseverano ad applicare la tariffa comprendente la remunerazione del capitale investito ( rispettivamente 15,8% e e 7% della bolletta attuale) abrogata dal referendum del giugno 2011.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<b>Ma gli utenti sono famiglie, aziende, cittadini non polli </b>e si sono espressi un anno fa per un controllo partecipato alla gestione pubblica del servizio idrico.</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
I CONTATTI DEL COMITATO UMBRO ACQUA PUBBLICA:</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
PERUGIA</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
mercoledì dalle 17,30 alle 19,30, in Via del Lavoro 29, Tel e Fax 075 5057404</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Michel 338 1912990 Elisabetta 333 7826433</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
martedi, giovedi, venerdi dalle 17 alle 20 – YaBasta via Ulisse Rocchi 48 – Nicoletta 340 4714 165</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
sabato h 11,00 -13,00 Ponte San Giovanni- Via S. Bartolomeo 50- Anna Grazia <a href="tel:320%208641344" style="color: #1155cc;" target="_blank" value="+13208641344">320 8641344</a></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Alto Tevere, Massimo 333 9102499</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Terni e Provincia, Franco 328 6536553</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Marsciano, Luca <a href="tel:347%204016101" style="color: #1155cc;" target="_blank" value="+13474016101">347 4016101</a></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Gubbio, Antonio 3383048081</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Magione, Massimiliano 3403737948</div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Orvieto, Mirko<i> 328.5430394 - <span style="color: blue;"><a href="mailto:comitatoacquapubblicaorvieto@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">comitatoacquapubblicaorvieto@<wbr></wbr>gmail.com</a></span></i></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
Il comitato umbro acqua pubblica - <a href="mailto:acquapubblicapg@gmail.com" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">acquapubblicapg@gmail.com</a></div>
<div style="color: #222222; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 16px;">
<a href="http://acquapubblica-umbria.noblogs.org/" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://acquapubblica-umbria.<wbr></wbr>noblogs.org/</a> <a href="http://www.riducilabolletta.org/" rel="nofollow" style="color: #1155cc;" target="_blank">www.riducilabolletta.org</a></div>carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4940574818277715567.post-35889645956088172962012-06-15T07:56:00.000-07:002012-07-13T08:51:59.465-07:00Obbedienza civile - di Alessandra Caraffa<b style="background-color: white; color: #161616; font-family: FranklinGothic-Roman, sans-serif; text-align: -webkit-left;">Una nuova battaglia per l'acqua bene comune</b><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Martedì 12 giugno, ad un anno esatto
dal referendum contro la privatizzazione dell’acqua, il Comitato
provinciale di Terni per l’acqua bene comune ha consegnato ai
funzionari del Sii (servizio idrico integrato) centinaia di reclami
per la mancata applicazione degli esiti referendari. La campagna di
obbedienza civile è partita in molte città italiane - nei giorni
del primo compleanno della grande vittoria del popolo referendario -
con lo scopo di far rispettare il voto espresso dai 27 milioni di
cittadini che hanno partecipato alle consultazioni. Rispettare il
voto significa inequivocabilmente eliminare dalle bollette dei
servizi idrici la “remunerazione del capitale investito”, voce di
spesa abrogata dal secondo quesito referendario.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nessun gestore ha, ad oggi, applicato
la normativa in vigore dal 21 luglio 2011: per tutta risposta, i
comitati già attivi durante la campagna referendaria sono tornati a
far sentire la propria voce, chiedendo la decurtazione dalle bollette
del capitolo di spesa abrogato dal voto popolare e sottoscritto dal
Presidente della Repubblica nel luglio dello scorso anno. La campagna
di obbedienza civile si è svolta - a Terni – principalmente in
occasioni e spazi pubblici, ed è stata sin dall’inizio
caratterizzata dalla decisa volontà di denunciare il gravissimo
“furto di democrazia” per cui il voto di milioni di cittadini
rischia di essere scavalcato dagli interessi del capitale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In questo senso la situazione ternana
non costituisce un’eccezione: in tutta Italia è valso un giochino
- suggerito curiosamente da Napolitano junior ad Acea - che prevede
lo spostamento della cifra illegittima dalla voce “capitale
investito” a quella “costo finanziario della fornitura del
servizio”. Il profitto non va dunque eliminato, basta che non venga
considerato un “utile” ma un costo per l’erogazione del
servizio: è sufficiente dunque cambiargli di nome e il pericolo di
una gestione dell’acqua senza lucro è sventato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non a caso, a partire da gennaio 2012,
dalla bolletta del Sii è sparito quel 7% di remunerazione del
capitale ed è comparso un magico aumento del 6,22% del costo della
fornitura dell’acqua. La tesi di Giulio <span style="background-color: white;">Napolitano, per cui la
cifra in questione non è un profitto per le Srl bensì un costo di
gestione del servizio, è stata dunque accolta a Terni come altrove -
Puglia vendoliana compresa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ed è esattamente questo l’argomento
utilizzato dall’amministratore delegato del Sii al momento del
confronto con i rappresentanti del Comitato provinciale ternano: si
tratterebbe di costi di gestione, non di profitto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Durante la consegna dei moduli c’è
stato un lungo confronto tra il comitato referendario e l’Ad del
Sii, Graziano Bernardi, cui sono stati esposte le ragioni delle
centinaia di cittadini ricorrenti e della lotta perché l’acqua sia
un bene comune e non una merce. Ben 416 famiglie, soltanto in questa
prima fase della campagna, hanno chiesto il rimborso del 7% della
bolletta. Ma dal Sii rispondono che si applicano tecnicamente le
delibere dell’Ato, l’assemblea dei sindaci che dispone le linee
guida della gestione del servizio. Da parte del Comitato non può che
essere sottolineata la permeabilità dei rapporti tra l’Autorità
(l’Ato) e il gestore (il Sii), che poi è quella che caratterizza
tutte le gestioni miste pubblico-privato, tramite le quali i poteri
forti si rinnovano sul terreno fertile dei servizi essenziali come la <span style="background-color: white;">gestione di acqua, vie di comunicazione
e rifiuti. La società consortile Sii è al 75% pubblica (composta
per il 51% dai Comuni della Provincia, per il 18% dall’Asm,
l’azienda municipalizzata del Comune di Terni, e per il 6%
dall’Aman di Narni e Amelia), e per il 25% in mano alla proprietà
privata di Umbriadue Scarl.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ricordiamo che al tempo
dell’applicazione della Legge Galli in Umbria, parte della
Umbriadue Scarl era riferibile all’imprenditore Agarini, figura non
proprio marginale dell’economia ternana, in stretto sodalizio con
la precedente amministrazione. Ad oggi, a fronte delle battaglie
contro il revamping dell’inceneritore Terni-Ena, non stupisce la
presenza di Acea anche nella holding che fa profitti sul servizio
idrico nel ternano. Sembrerebbe singolare la situazione per cui i
Comuni della Provincia diano direttive ad una società di cui essi
stessi sono gli azionisti di maggioranza. La spiegazione è semplice:
il ruolo preponderante del “pubblico” è solo apparente; i patti
parasociali assegnano al privato un ruolo decisivo in quanto le
decisioni vengono assunte non a maggioranza ma con il 76% dei soci,
quindi i Comuni sono prigionieri di una normativa per cui il pubblico
si <span style="background-color: white;">assume le responsabilità, mentre gran
parte delle carte sono in mano al privato.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il Comitato è riuscito ad ottenere un
prossimo appuntamento col dirigente dell’Ato: la speranza è che
non vengano utilizzate ancora - nei confronti di cittadini
consapevoli e non certo ingenui - manovre eversive che spostano
responsabilità e parole lasciando tutto com’è, con lo storico
risultato del referendum dello scorso anno completamente,
illegittimamente, disatteso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<span style="color: #161616;"><span style="font-family: FranklinGothic-Roman, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Intervista
ad Oriana Marchi, Comitato Provinciale per l'acqua bene comune</span></span></span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Qual è stata la risposta della
cittadinanza di fronte a una nuova campagna dello stesso comitato che
vinse la battaglia referendaria? Ci si aspettava un così evidente
diniego di quanto espresso dal voto popolare?</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La gente ci ha riconosciuto e questo ha
facilitato la raccolta delle lettere di diffida. E’ ovvio che se
potessimo contare sui mezzi di informazione tutto sarebbe più
facile, ma i giornalisti <span style="background-color: white;">purtroppo raramente ci prendono in
considerazione. Recentemente l’Umbria Water Festival ha
imperversato per un intero fine settimana in tutta la regione: tutti
insieme l’hanno data </span><span style="background-color: white;">vinta a chi ha inteso, purtroppo con il
supporto delle istituzioni provinciali e regionali, “eventizzare”
l’acqua come già successo con il cioccolato, dimenticando che
l’acqua ha invece bisogno di protezione e sensibilità.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Qualcuno è rimasto allibito dalle
nostre denunce perché riteneva che, una volta raggiunto il quorum al
referendum del 2011, la storia fosse già diversa; altri, più
attenti, si erano resi <span style="background-color: white;">conto che nulla è ancora cambiato e
sono stati ben felici di avere un’altra opportunità per dimostrare
il loro malcontento. Da qui il buon successo della Campagna anche nei
nostri territori.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Pensi che la situazione della
provincia di Terni presenti delle specificità rispetto a quanto
avviene a livello nazionale?</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Purtroppo sì, anche a livello
regionale: basti pensare che un metro cubo d’acqua nel ternano
costa quasi il doppio che nel perugino. Nel ternano, oltre alla
“remunerazione del capitale” - il famoso 7% che dovrebbe essere
decurtato dalla bolletta per effetto del referendum - stiamo pagando
anche 17 milioni di euro a copertura delle perdite che il gestore (il
Sii scpa) ha avuto negli anni passati e che l’Ati 4 ha deciso di
ripianare. Va sottolineato che questa prassi non è consentita dalla
legge, tanto è vero che il Tar dell’Umbria ha emesso una sentenza
in questo senso (al momento si è in attesa della sentenza del
Consiglio di Stato, ndr). La cosa più vergognosa: ogni anno l’Ati
adotta una delibera per stabilire la tariffa media del servizio
idrico integrato che si basa sul Piano d’Ambito (il contratto
stabilito a suo tempo fra Ati e Sii) e l’ha fatto anche per il
2012. Peccato che il facile conteggio che porta alla determinazione
della tariffa sia stato contraffatto e, anziché decurtare il 7%, la
delibera preveda un ulteriore aumento del 7% pur se, a parole, viene
riconosciuta la necessità della cancellazione della quota di
remunerazione del capitale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Cosa si aspetta il comitato? Pensate
che il gestore accetti le istanze di rimborso? Vi aspettate qualcosa
da parte dell’amministrazione?</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il Comitato ovviamente crede nella
bontà di questa iniziativa in quanto non fa altro che ribadire
quanto già sancito dal referendum e per questo si è nuovamente
attivato affinché l’argomento, a un anno esatto, ritorni di
attualità. Nello stesso tempo ci si rende conto delle difficoltà.
L’attuale vuoto legislativo a livello nazionale non fa che
facilitare l’alzata di spalle da parte del gestore e, quel che è
peggio, da parte degli amministratori locali che, un po’ per
ignoranza della materia, un po’ perché strangolati dalle
ristrettezze economiche, non riescono neppure lontanamente ad
immaginare una gestione del servizio idrico davvero pubblica e partecipata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Aggiungiamo che il direttore tecnico
dell’Ati, l’ingegner Spinsanti, si è degnato di concedere un
incontro al Comitato aggiungendo che in dieci minuti sarà in grado
di spiegarci tutto, ribadendo così ancora una volta la sua odiosa
certezza di aver sempre a che fare con degli ingenui.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Pubblicato su Micropolis - Giugno 2012</div>
<br />carla chihttp://www.blogger.com/profile/16149684918806388678noreply@blogger.com0